إيطاليا: مشروع التعلم المستمر والتعاون مع جامعات أوربا والشرق الأوسط

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افتتح خلال الأسبوع الماضي في المعهد العالي للدراسات الشرقية في "نابولي" مؤتمر يهدف إلى إنشاء شبكة متخصصة من الجامعات المتوسطية للتدريب المستمر للمتخصصين الذين يمكن استغلال مهاراتهم في سوق العمل، وقد قام بتنظيم المؤتمر الجامعة الأورومتوسطية.

ويقود المعهد العالي للدراسات الشرقية في "نابولي" مشروع التدريب الذي سيطور الكثير من مهارات المتخصصين الهامة، وخاصة في عصر العولمة، وقد شارك في المؤتمر أساتذة جامعات ومتخصصون ومدرسون من جميع الدول المتوسطية تقريبًا.

هذا، وقد صرح "جوزيف ميفسود" - رئيس الجامعة الأورومتوسطية - أنه تمت دعوة 18 مفكرًا من المنطقة الأورومتوسطية إلى "نابولي" لمناقشة العديد من القضايا مثل النقل والحماية المدنية والطاقة والمشروعات الصغيرة والمتوسطة. المصدر: شبكة الألوكة.

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Universita':Da Napoli progetto per alta formazione Med

Atenei EuroMed insieme per apprendimento continuo

"Ansamed" - Napoli, 26 apr - Una rete di alta specializzazione delle universita' del Mediterraneo, impegnate nella formazione continua di figure professionali spendibili nel mondo del lavoro. E' questo l'obiettivo della due giorni inaugurata oggi all'Unversita' Orientale di Napoli sul tema ''Lifelong Learning in the Mediterranean Area'' e che ha richiamato nella sede napoletana dell'ateneo docenti di quasi tutti i paesi del bacino. L'incontro e' promosso dall'Emuni "Universita' Euro Mediterranea" e l'Orientale si pone come capofila per il progetto di formazione che ''sviluppera' nuove competenze e aiutera' la mobilita' dei lavoratori specializzati'', ha spiegato Luigia Melillo, presidente del centro Lifelong Learning stabilito presso l'Orientale. ''Queste competenze - ha aggiunto la Melillo - sono preziose in un contesto di internazionalizzazione''. Tra le figure che si formeranno ci sono ad esempio gli avvocati d'impresa specializzati negli ordinamenti dei diversi paesi dell'area, ma anche gli esperti di bioetica che potranno offrire consulenze in un campo in cui le forti differenze religiose dell'area hanno un enorme peso. ''Abbiamo portato qui a Napoli - spiega il maltese Joseph Mifsud, presidente dell'Enimu - 18 pensatori dell'area Euromed che dialogheranno di temi concreti come i trasporti, la protezione civile, l'energia, le Pmi. Le elaborazioni di questo Think Tank verranno poi sottoposte all'Unione per il Mediterraneo''. Molte le sfide sul tappeto, a cominciare dal settore energetico in cui ''il legame tra paesi europei e del Maghreb e' molto forte'', precisa Jelel Ezzine, direttore generale del dipartimento per la cooperazione internazionale del governo tunisino. ''Dopo la primavera araba - spiega - stiamo ridisegnando i rapporti con i partner europei che saranno ancora piu' concreti, come dimostrano i progetti in campo per le rinnovabili tra Italia e Tunisia e per i quali serviranno figure professionali di alta formazione anche in Tunisia''. Lo stesso si puo' dire per i rapporti tra Spagna e i paesi del Maghreb: ''Siamo aperti alla discussione - conferma Alejandro Del Valle, docente all'Universita' di Cadice - stiamo ricostruendo il dialogo su basi solide e da parte nostra rafforzeremo i legami con le universita' marocchine, in particolare con quella di Tangeri''. Alta formazione contro la crisi, dunque, e' la strada indicata anche da Maria Amelia Loucao, prorettore dell'Universita' di Lisbona: ''Uno degli obiettivi dell'Ue per il 2020 e' di raggiungere il 40% di laureati, ma ora in Portogallo siamo al 20-22%, per questo dibbiamo attivarci e far capire ai giovani che senza un titolo di studio avanzato e' piu' probabile restare disoccupati. Qui lavoreremo sui progetti didattici che l'Enimu puo' offrire e che vadano al di la' dei corsi gia' esistenti dei singole atenei''. E infatti le strade seguite per la formazione sono di alta specializzazione: gestione e valorizzazione del patrimonio culturale; sviluppo del settore produttivo in Tunisia; Bio-diritto, bioetica e biotecnologie della salute; relazioni giuridiche ed economiche internazionali. Presente al convegno anche l'assessore allo sviluppo del Comune di Napoli Marco Esposito che ha sottolineato come ''bisogna puntare sul Mediterraneo sia per una rete d'impresa, sia per una rete della formazione. In questo senso le professionalita' sono fondamentali: qui a Napoli abbiamo ad esempio il top dei giuristi che pero' non devono pensare solo al ricorso al Tar, ma imparare a dare consulenze alle aziende che operano in campo internazionale''. A Napoli anche Hussain Sinjari, ambasciatore iracheno a Lisbona che ha aperto un canale di dialogo tra le universita' europee e ''gli atenei iracheni - soiega - che si stanno aprendo al mondo dopo decenni di dittatura e guerre che ci hanno isolati. In Iraq non investiamo piu' in armi ma in formazione e ricerca, con grande sviluppo di alcuni atenei come quello di Dohuk nel curdistan iracheno, ma anche quelli di Bagdad e Bassora''.